- Oggetto/Titolo
- Dipinto raffigurante la Madonna con Bambino in trono con San Giovanni Battista e San Girolamo e angeli musicanti
- Catalogazione
- n. cat. gen. 00197233; n. inv. 536 (1964)
- Luogo di collocazione
- Museo, primo piano, sala F
- Materia e tecnica
- Tavola / pittura a olio
- Autore
- Montagna Bartolomeo (1449-1450 / 1523)
- Dimensioni
- cm 246 x 175
- Datazione
- 1490 ca.
Descrizione breve
Come è testimoniato dal Manoscritto Braidense (ms.AD XV, 12, 20), alla data 1490, “Mastro Bartolomeo Montanea da Vicenza pittore fece una ancona dove è depinta la Beata Vergine, santo Giovanni Battista et santo Gerolamo pretio L. 326”. Dagli inventari dell’Otto-Novecento, nonché dalla ricostruzione della collocazione delle ancone proposta da Barbara Fabjan (1986), sappiamo che la splendida pala proveniva dalla terza cappella di sinistra della chiesa, appunto intitolata al Battista; poi trasportata nella sacrestia nuova, sopra la porta, su suggerimento di Agostino Comerio, intorno al 1892, venne infine collocata nella sala in fondo al museo.
Di recente restaurata, la pala del Montagna ha recuperato appieno l’intensità cromatica e le finezze dei “marmi policromi” delle partiture architettoniche - paraste, capitelli e basamento - che testimoniano la conoscenza diretta delle architetture venete di Mauro Codussi, e la luce ariosa dello sfondo della complessa macchina del trono.
Le indagini chimiche-stratigrafiche dei pigmenti, eseguite preliminarmente al restauro, hanno attestato l’uso di azzurro oltremare e biacca, legati con un medium proteico, nello sfondo azzurro del cielo, dietro il San Girolamo, e una stesura di ocra ocra rossa e biacca, con velature di lacca rossa, molto diluite, nella veste del San Giovanni Battista.
Le indagini riflettografiche i.r. hanno rivelato l’uso di una ricchissimo disegno sottostante, eseguito a carboncino e a pennello, evidente sotto tutte le figure e partiture architettoniche, con tratteggi molto intensi e sfumati, che testimonia l’influenza di Giovanni Bellini e anche di Cima da Conegliano (cfr. Lodi 2006).
Un interessante “pentimento” è emerso dietro il capo della Vergine e, sotto la volta del trono, un motivo a conchiglia tipico delle decorazioni architettoniche venete, che si ritrova spesso nella pittura rinascimentale lombardo-veneta-emiliana e marchigiana.
Il disegno preparatorio è risultato anche evidente nelle stratigrafie dei pigmenti e ha confermato la sapienza e l’attenzione di Bartolomeo alla definizione delle prospettive architettoniche, e la conoscenza diretta dello sperimentalismo spaziale di Bramante e della scultura di Amedeo e dei Mantegazza. Si ricorda con Edoardo Villata (1998) e con Giovanni Giacomelli (1992) nel ritenere che gli interessi politici dei duchi milanesi e le esigenze di buon vicinato con la Repubblica Veneta, “ormai accampata in terra lombarda”, avevano indotto il duca e i certosini a chiedere il contributo di un grande pittore veneto che decorasse la basilica accanto ad Ambrogio Bergognone.
Letizia Lodi (da Certosa di Pavia, progetto e cura artistica di F. M. Ricci, Parma 2006)
Bibliografia
1895 L. Beltrami, La Certosa di Pavia, Milano, 1895, p. 165.
1897 C. Magenta, La Certosa di Pavia, Milano, Fratelli Bocca, 1897, p. 415.
1911 G. Natali, Pavia e la sua Certosa: guida artistica, con introduzione storica di Giacinto Romano, Pavia, Mattei Speroni & C., 1911, p. 74.
1949 M. Salmi, La Certosa di Pavia, Milano, Il fiore dei musei e monumenti d'Italia, 1949, tav. 50.
1962 L. Puppi, Bartolomeo Montagna, prefazione di Sergio Bettini, Venezia, Neri Pozza, 1962, pp. 48, 121-122.
1986 B. Fabjan, Le ancone quattrocentesche sugli altari della Certosa di Pavia, in Perugino, Lippi e la bottega di san Marco alla Certosa di Pavia. 1495-1511, catalogo della mostra a cura di B. Fabjan, Firenze, Cantini, 1986, p. 25.
1992 G. G. Vedovello, in B. Fabjan, P. C. Marani, Il Museo della Certosa di Pavia. Catalogo generale, Firenze, Cantini, 1992, pp. 165-166, n. 7.
2006 L. Lodi, in Certosa di Pavia, Parma, Cariparma, 2006, pp. 329-330, n. 339.
2008 L. Lodi, Recenti restauri ed alcuni dipinti del Museo: Ambrogio Bergognone, Bartolomeo Montagna, Bernardino Luini, in La Certosa di Pavia e il suo museo. Ultimi restauri e nuovi studi, a cura di B. Bentivoglio Ravasio, L. Lodi, M. Mapelli, Milano, Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia, 2008, pp. 461-484.