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Scultura della Crocefissione
Oggetto/Titolo
Scultura raffigurante la Crocefissione
Catalogazione
n. cat. gen. 00702400; n. inv. 86 (1911) - n. inv. 437 (1964)
Luogo di collocazione
Museo, primo piano, sala A
Materia e tecnica
Marmo con finiture policrome
Dimensioni
cm 80 x 58
Datazione
1475

Descrizione breve

La lastra proviene della Cappella annessa all'antica Prioria, come si legge sia nell'elenco di "Sculture del XVI e XVII secolo", compilato presumibilmente nel 1890, e conservato presso l'Archivio della Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici di Milano, sia nell'inventario del 1911. Il bassorilievo faceva parte di un polittico marmoreo, ora smembrato, ma che idealmente possiamo ricostruire attraverso l'accurata descrizione contenuta nella Guida del 1897, scritta da Carlo Magenta, il quale, all'epoca, vide l'opera ancora in situ. Nella parte inferiore era una predella in cui era raffigurato: il Battesimo di Cristo, la Predicazione e la Decapitazione di San Giovanni Battista; mentre nell'ordine superiore rimanevano la Crocifissione, con a lato altri due rilievi raffiguranti un santo vescovo e un monaco entro nicchie. Nella cornice, al centro, spiccava lo stemma visconteo con ai lati putti entro festoni di frutti. In alto altre sculture: un San Sebastiano flagellato e un Santo battuto, mentre alla sommità la composizione si concludeva con la raffigurazione di un Cristo davanti a Pilato, rilievi tutti confluiti nelle raccolte del museo. Per quanto riguarda la Crocifissione sono notevoli le analogie iconografiche e stilistiche riscontrate, la composizione della scena, in particolare, deriva puntualmente da una pace niellata di Maso Finiguerra, attualmente conservata alla National Gallery di Washington (Lodi, 2006).
(L.B.)

Bibliografia

1992 M. G. Albertini Ottolenghi, La scultura, in G. G. Vedovello, P. C. Marani, in Il Museo della Certosa di Pavia. Catalogo generale, a cura di B. Fabjan, P. C. Marani, Firenze, Cantini, 1992, pp. 53-125, pp. 68-69, n. 32.

2006 L. Lodi, in Certosa di Pavia, Parma, Cariparma, 2006, p. 331, n. 344.